Mercoledì 17 Febbraio ’21, la Santa Messa sarà celebrata alle ore 18.00 nella chiesa di S. Pietro.
Brani della Mercoledì delle Ceneri:
Kyrie A – Sanctus – Agnus Dei (Missa XVIII – In feriis Quadragesimae) | Kyriale pag. 65 |
Communio – Parce Domine | Cantus Selecti pag. 47 |
Finale – Attende Domine | Cantus Selecti pag. 43 |
Mercoledì delle ceneri
(Gl 2,12-19; Mt 6,16-21)
Belluno, chiesa di s. Pietro, 17 febbraio 2021
“E’ tempo di pensare a Dio” è il titolo di un libro scritto dal cardinale Karl Lehman, morto tre anni fa. Il cardinale, in quel libro, dà uno sguardo alla Chiesa, e individua in Dio, nello sguardo rivolto al Signore, il benessere e la vitalità della Chiesa; donde il titolo: “E’ tempo di pensare a Dio”.
Siamo all’inizio della quaresima, ed ogni anima cristiana che desidera viverla bene si domanda: ‘che cosa devo fare in questa quaresima?’. Ecco: “E’ tempo di pensare a Dio”. Dio già noi lo pensiamo, più volte al giorno lo preghiamo, ma il pensiero al Signore, il tenerlo presente il più possibile, può diventare il grande impegno di questa quaresima. Abituarsi a fare le cose non da soli, non perché devono essere fatte, ma in compagnia, in compagnia con lui, con il Signore. Tutto può essere fatto con lui, anche le cose più piccole, più ordinarie, più quotidiane; che non resterebbero, allora, cose piccole e banali, ma acquisterebbero senso e valore, perché a dare loro valore, per la nostra vita e per il Regno di Dio, è la sua presenza, la sua onnipotenza. “E’ tempo di pensare a Dio”. La cosa fatta pensando a Dio potrebbe forse essere fatta male? Potrebbe essere fatta in qualche modo? Non sarebbe, il pensare a Do, grande aiuto per una vita santa?
Pensare continuamente a Dio non è possibile, ci sono azioni e impegni che richiedono, per natura loro, tutta la nostra attenzione. Ma ci sono spazi e momenti nella giornata che possono, invece, essere riempiti di lui. Una bella preghiera liturgica dice: “Ispira, Signore, le nostre azioni, perché tutto noi abbiamo ad iniziare pensando a te, e col tuo aiuto possiamo portarlo a compimento”. E’ un grande allenamento che dobbiamo fare.
La quaresima, lo sappiamo, è caratterizzata da preghiera, digiuno e opere di carità. Non trascureremo queste cose, le faremo; ma al fondo ci sia il desiderio e lo sforzo di pensare molto al Signore, di vivere con lui.
don Giovanni Unterberger